Accesso alla professione, condizioni economiche, ruolo delle scuole di giornalismo, scatti di anzianità, precariato. Cosa cambia con il nuovo contratto firmato dalla FNSI e dalla FIEG, pochi giorni fa, dopo 4 anni di trattativa. Per fare il punto, l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia ha organizzato nel capoluogo umbro un incontro con il segretario generale della Fnsi Franco Siddi, giornalisti e giovani praticanti delle scuole di giornalismo.
Un confronto aperto sui temi più discussi e delicati del nuovo contratto: patto generazionale tra giovani e anziani, trattamento economico, referendum, garanzie di indipendenza e autonomia dei giornalisti.

”Chiuso il negoziato con la Fieg, e’ ora il tempo di estendere il contratto alle realta’ non rappresentate direttamente dalla Federazione degli editori giornali, in particolare al settore radio-televisivo” ha detto Franco Siddi. “L’integrativo Rai, anche alla luce del rifiuto della Fieg di associare e rappresentare l’azienda e gli altri editori televisivi, dovra’ diventare il primo momento di costruzione di un rapporto piu’ robusto e forte”. ”Non c’ e’ da dimenticare – ha continuato – che accanto ai valori economici da aggiornare sara’ indispensabile, in questa stagione caratterizzata da forti pressioni, creare le condizioni per l’autonomia professionale di ogni giornalista. Per Paolo Garimberti e Mauro Masi, ma anche per noi del sindacato, il confronto che chiediamo di aprire al piu’ presto sara’ un banco di prova importante e ineludibile. Siamo convinti – ha concluso Siddi – di poter trovare interlocutori sensibili ma faremo la nostra parte nel confronto a carte scoperte e con la chiarezza e la franchezza che la situazione merita”.