Giornalismo, Natale (FNSI): sostenere legge su equo compenso

“Non ci sentiamo affatto corporativi nel richiedere una legge contro il caporalato nel giornalismo. Non ci sentiamo più preziosi dei lavoratori dei call center, stiamo esattamente nelle stesse condizioni”. Così è intervenuto Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, al convegno organizzato questa mattina a Roma dall’Associazione Giornalisti Scuola di PerugiaGiornalista, un mestiere in un mercato senza merito?“. Natale ha sostenuto una legge sull’equo compenso, non solo per i giornalisti ma “per tutti i lavoratori italiani, e la nostra – ha sottolineato – sarebbe la prima firma”. Il presidente del sindacato nazionale dei giornalisti ha parlato anche di riforma dell’accesso alla professione perché “c’è ancora una sproporzione enorme: quasi 1000 diventano nuovi professionisti all’anno in un mercato che ne assorbe 200 e forse eccedo in ottimismo”.