Rom e sinti, cronisti a lezione dall’Unar

ROMA – “Fino al 2009, nel giro di 5 anni, erano stati avviati pochissimi procedimenti professionali a motivo di discriminazioni: un paio di casi; come Unar, nel 2010 abbiamo avviato 3 procedimenti, insieme a un’azione di carattere preventivo. E così l’Unar passa alla formazione: il 23 marzo si terrà il primo di un ciclo d’incontri rivolti ai giornalisti di cronaca sulla rappresentazione di rom e sinti, promossi insieme al consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e alla Federazione nazionale della stampa italiana, dagli Ordini dei giornalisti regionali e dalle Associazioni della stampa coinvolte”. Lo ha annunciato Massimiliano Monnanni, direttore dell’Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali (Unar), durante la Conferenza internazionale sulle reti integrate per la prevenzione e rimozione delle discriminazioni appena svoltasi presso la presidenza del Consiglio dei ministri.
In programma presso la sala convegni della Fnsi a Roma, l’incontro del 23 marzo s’inserisce nell’iniziativa “NewsROM. Informare senza pregiudizi”, organizzata dall’Associazione giornalisti Scuola di Perugia nell’ambito della campagna “Dosta!”, promossa dal Consiglio d’Europa, coordinata e finanziata dall’Unar e dal ministero per le Pari opportunità. Obiettivo è “favorire il confronto e la riflessione degli operatori dell’informazione su come i media raccontano la realtà delle comunità rom, così spesso al centro della cronaca di quotidiani e telegiornali. Una discussione che mira a sfatare tanti luoghi comuni, combattere i pregiudizi e ad aprire squarci di conoscenza sul mondo rom”, spiegano gli organizzatori, annunciando altri due incontri a Milano (a maggio) e a Napoli (a giugno).
“Ma come vivono, chi sono, cosa vogliono i rom che vivono in Italia? Perché quasi un italiano su due (dati Eurobarometro) si dichiara ‘a disagio’ con l’idea di avere un rom come vicino di casa, contro una media Ue del 24%?”: questi alcuni dei quesiti a cui cercherà di rispondere l’incontro del 23 marzo, che si aprirà alle 9,30 con i saluti di Massimiliano Monnanni, direttore Unar; Roberto Natale, presidente Fnsi; Bruno Tucci, presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio; Paolo Butturini, segretario Associazione stampa romana, introdotti da Roberto Chinzari, segretario Associazione Giornalisti Scuola di Perugia.
Alle 10,15 interverranno, durante la sessione mattutina moderata da Maria Soave del Tg1, Marco Brazzoduro, docente di Politiche sociali presso la facoltà di Scienze statistiche dell’Università “La Sapienza” di Roma; Matilde Caraballese, ricercatrice presso l’Università ”Orientale” di Napoli; Paolo Ciani, responsabile per rom e sinti della Comunità di Sant’Egidio; Dijana Pavlovic, attrice e vicepresidente della “Federazione rom & sinti insieme”. A partire dalle 15 – nella sessione moderata da Andrea Bovio del Tg2 – sono previste le relazioni di Patrizia Caiffa dell’Agenzia Sir; Luca Cefisi, autore del libro “Bambini ladri”; Giorgio De Finis, giornalista e regista; mons. Enrico Feroci, direttore Caritas diocesana di Roma; Carla Manzocchi, del Giornale Radio Rai; Santino Spinelli, docente di Lingua e Cultura romanì presso l’Università di Trieste.